Oliva Salella del Cilento cura artigianale di un tesoro ammaccato

“Oliva Salella del Cilento: Un tesoro da preservare, l’impegno Slow Food”

Per ottenere un oliva di alta qualità, è essenziale prestare la giusta cura ad ogni pianta attraverso costante lavoro lungo tutto l’anno. Nella regione del Cilento, una delle eccellenze locali è rappresentata dall’oliva Salella, riconosciuta dall’Associazione Slow Food e apprezzata per la sua unicità. Nonostante le sue imperfezioni, questa varietà di oliva è considerata un vero e proprio rito di passaggio nella produzione dell’olio del Cilento.

La raccolta delle olive Salella avviene con attenzione e precisione tra fine agosto e fine settembre. Per evitare danni alla frutta, vengono utilizzati pettini manuali anziché macchinari più aggressivi. Questa precauzione è fondamentale per garantire olive intatte e di alta qualità. Il periodo di raccolta è particolarmente cruciale, poiché la frutta deve essere all’inizio del processo di maturazione per preservare il suo caratteristico colore verde brillante.

Una volta selezionate le olive adatte per la lavorazione, viene data loro una serie di cure artigianali. Prima di tutto, le olive vengono lavate accuratamente più volte per eliminare eventuali residui di polvere. Successivamente, ogni oliva viene singolarmente schiacciata con una pietra di mare, delicatamente denocciolata ed immersa in acqua per alcuni giorni. Durante questo periodo, si presta attenzione a cambiare l’acqua due volte al giorno, al mattino e alla sera, per eliminare eventuali impurità residue.

Dopo due o tre giorni, le olive vengono immerse in una soluzione salina preparata con acqua e sale. Qui restano per diversi giorni, permettendo al sapore e all’aroma di svilupparsi appieno. Prima di essere conservate nell’olio, le olive vengono pressate ogni volta per eliminare l’acqua in eccesso e garantire una migliore conservazione nel tempo.

Tutti questi passaggi, eseguiti con pazienza e dedizione, conferiscono all’oliva Salella del Cilento il suo carattere unico. Nonostante le ammaccature, queste olive diventano il fiore all’occhiello della produzione locale. Il loro sapore ricco e la consistenza morbida rappresentano una vera delizia per il palato degli intenditori.

L’oliva Salella del Cilento, presidio Slow Food, rappresenta una tradizione radicata nella regione. La cura artigianale dedicata alla sua produzione sottolinea l’importanza di valorizzare le eccellenze locali e preservare le tradizioni culinarie uniche di una comunità.

In conclusione, l’oliva Salella ammaccata del Cilento è un autentico tesoro che richiede attenzione e dedizione lungo tutto il processo di produzione. La sua imperfezione diventa un segno distintivo, un simbolo di autenticità e di amore per la tradizione. Assaggiare un’oliva Salella del Cilento significa immergersi nella cultura e nelle eccellenze gastronomiche di questa affascinante zona italiana.

Oliva Salella del Cilento cura artigianale di un tesoro ammaccato
Oliva Salella del Cilento: cura artigianale di un tesoro ammaccato
Oliva Salella del Cilento: cura artigianale di un tesoro ammaccato

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