ascea

Ascea con i suoi uliveti antichità e paesaggi suggestivi

Ascea

ASCEA con i suoi uliveti, antichità e paesaggi suggestivi è un comune italiano, situato nella provincia di Salerno, nel cuore pulsante del Cilento. Il territorio

Asceoto si estende per circa 37.63 kmq e confina cinque altri comuni Cilentani: Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Pisciotta e San Mauro la Bruca.

Secondo l’etimologia, Ascea deriva dal greco ‘skia’, preceduto dall’alfa privativa e significa ‘luogo senza ombra’, cioè soleggiata.

Quindi, terra fertile per ulivi secolari che per crescere forti e rigogliosi hanno bisogno di seguire le regole delle 5 S: sole, sassi, siccità, silenzio e solitudine.

E credeteci, non c’è posto migliore per rispettare queste regole, se non sulle colline di Ascea.

La varietà più comune di Ulivi, presenti sul territorio è sicuramente la Pisciottana, adoperata soprattutto per la produzione di olio extravergine.

Le sue piante possono raggiungere grandi dimensioni (anche oltre i 15m d’altezza) con folte chiome e rami fruttiferi penduli.

 Ascea uliveti
Uiveti

Elea Velia

Ma Ascea è nota soprattutto, per l’inestimabile ricchezza, lasciata in eredità dai focei prima e dai romani, poi: Elea-Velia.

Elea, divenuta, appunto Velia in epoca romana, è una polis della Magna-Grecia. I focei che sfuggivano dalle pressioni persiane, arrivarono sulle nostre coste e la fondarono nella seconda metà del VI secolo a.C.

Inizialmente la chiamavano Hyele, che poi divenne Ele, e infine, Elea. Ciò che rende Elea patrimonio inestimabile è sicuramente la scuola eleatica: una scuola presocratica di filosofia, il cui esponente principale, fu senz’altro Parmenide.

Visitando il sito archeologico, è possibile ammirare ancora oggi i resti dell’area portuale, Porta Rosa (in tutto il suo splendore), le terme, l’Agorà e l’acropoli.

Ma sono visibili, ancora tanti dettagli e non è difficile immergersi totalmente nella magica atmosfera del luogo, che trasuda storia e passione da ogni angolo.

Il sito archeologico di Elea-Velia, certamente una delle maggiori attrazioni culturali del Cilento è visitabile tutti i giorni. Aspetta solo di essere scoperto!

Ma Ascea non è solo colline sterminate di uliveti e storia, è ancora tante altre cose.

Ascea Torre di Velia
Torre di Velia

AsceaTorre del Telegrafo

Non si può lasciare il borgo senza aver percorso il Sentiero degli innamorati o senza aver ammirato la bellezza della scogliera con Torre del telegrafo.

Riguardo al primo, parliamo di un sentiero trekking tra i più popolari e famosi nel territorio del Cilento.

Si tratta di un sentiero quasi esclusivamente formato da gradoni, ma che anche se richiede l’impiego di un po’ di energia, alla fine regala una vista mozzafiato sul Golfo di Velia e Punta del Telegrafo, fino addirittura a poter scorgere Capo Palinuro.

Torre del telegrafo, è una costruzione, purtroppo oggi diroccata, ma ancora ben visibile, che fu costruita nel XVI secolo, a protezione del regno. Si erge su un rilievo roccioso, a picco sul mare, perciò chiamata Punta del Telegrafo.

 Ascea Torre del Telegrafo
Torre del Telegrafo

Iscriviti alla newsletter

Per rimanere sempre aggiornato sulle novità e le nostre ricette di cucina.

Articoli che possono interessarti:

Casal Velino https://vogliecilentane.it/casal-velino/

Spiaggia fossa dell’elice https://vogliecilentane.it/spiaggia-fossa-dell-elice/

Pioppi https://vogliecilentane.it/pioppi/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Torna in alto